Il Tema è duro, impegnativo. Farsi strada come donne richiede una determinazione forse superiore alla media. Greta è una giovanissima donna e per reggere il carico di ciò di cui è diventata simbolo deve costantemente trovate motivazione ed energia e distacco da illazioni e insulti. Ha la mia ammirazione
Un saluto a tutti.
M.Beatrice
Tullia Bruni Zani
Negare l’evidenza è solo critica sterile e inutile. Il clima in cambiamento e l’inquinamento della terra sono temi troppo importanti. Il voler portare questo ad una polemica sessista addirittura paradossale!! Ben venga la critica dei giovani ai quali stiamo lasciando un mondo “malato” e invece di criticare, cerchiamo di porre rimedio agli errori fatti.
Tullia
Interpretazioni che possono essere utili ma non condivisibili da me. Ben vengano nuovi indirizzi educativi e iniziative utili per le nuove strade e strategie future, volte a dare nuove prospettive al genere umano e non solo, ma senza scendere in polemiche e elucubrazioni che a poco servono.
Il voler a tutti i costi unire in un solo contesto concetti e discorsi molto diversi tra loro non credo abbia molto senso.
Sicuramente , come dice Beatrice, oggi farsi strada come donne richiede una determinazione forse superiore alla media e indubbiamente Greta è una giovanissima donna che per reggere il carico di ciò di cui è diventata simbolo deve costantemente trovate motivazione ed energia e distacco da illazioni e insulti.
Altrettanto vero che cambiamenti climatici ed inquinamento sono problemi reali e sicuramente molto importanti da affrontare nel modo corretto.
Personalmente sono convintissimo che la libertà sia un valore assoluto ed inalienabile, compresa la libertà di pensiero e di espressione. Cio malgrado, in una società che riesce ancora a dare ascolto e rilevanza anche alle teorie terrapiattiste, credo che il buonsenso debba almeno porre un freno a certe derive pseudofilosofiche che tentano solamente di innescare polemiche sterili ed inutili ai fini di un corretto confronto.
Lorenzo
Luigia Bettoni
Temi forzatamente messi insieme nell’articolo, di cui non condivido l’impostazione… Temi peraltro importanti presi singolarmente.
Le donne spesso hanno una sensibilità più profonda rispetto a quella degli uomini e energie o motivazioni che permettono loro di raggiungere risultati eccezionali. Questo può rendere alcuni uomini invidiosi o addirittura frustrati. A mio parere tutto ciò non giustifica le motivazioni del giornalista che associa le teorie negazioniste con l’odio verso le donne. Un caro saluto a tutti
Patrizio Turina
Concordo pienamente con Luigia.
Un caro saluto a tutti.
Patrizio
Chi scrive articoli giornalistici, oltre a mettere in evidenza il tema trattato, solitamente da al lettore vari spunti su cui riflettere e certamente l’articolo proposto lo fa. Che ci sia in atto un notevole mutamento climatico, chi come me ha superato la metà del cammin di propria vita, non può certo negarlo. Per quanto riguarda il risultato di studi sul rapporto fra atteggiamenti, ne prendo atto e spero che con l’istruzione e l’esperienza che aiutano insieme al tempo la saggezza, il risultato sia un cambiamento anche degli atteggiamenti.
Stefania Alfani
Buona sera a tutti, trovo questo articolo complesso, come già alcuni di voi hanno fatto notare credo che diversi argomenti importanti siano stati uniti creando un miscuglio concettuale e un pochino di caos.
A presto
Stefania
CORRADO GIAMBONI
Mi rendo conto di aver suscitato un cordiale vespaio. Grazie a chi ha partecipato a questa discussione relativa a un argomento “sensibile” e poco politically correct. Un saluto, Corrado
Loris Castellani
Sarebbe interessante approfondire la questione, in effetti facendo qualche ricerca veloce in Internet emerge che la sensibilità femminile traina i comportamenti ecologici e etici nei confronti dell’ambiente, del benessere degli animali e del cambiamento climatico!
Un caro saluto, a presto.
Loris
Giampaolo Sabbioni
Premetto che l’articolo non mi è piaciuto dal punto di vista giornalistico per come ha inglobato concetti diversi, facendone un polpettone, ma naturalmente è un modesto parere personale.
Sulle difficoltà per le donne di farsi strada in certi ambienti, sono d’accordo, così come sono d’accordo che si debba affrontare il problema dei cambiamenti climatici, ma su basi rigorosamente scientifiche.
Per quanto riguarda la ragazza svedese, mi sono convinto che sia diventata un’abile operazione commerciale molto interessante per chi le gravita attorno.
Personalmente, appena vedo le treccine ed il sorriso inquietante, giro la pagina del giornale o cambio canale.
Ciao a tutti.
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Il Tema è duro, impegnativo. Farsi strada come donne richiede una determinazione forse superiore alla media. Greta è una giovanissima donna e per reggere il carico di ciò di cui è diventata simbolo deve costantemente trovate motivazione ed energia e distacco da illazioni e insulti. Ha la mia ammirazione
Un saluto a tutti.
M.Beatrice
Negare l’evidenza è solo critica sterile e inutile. Il clima in cambiamento e l’inquinamento della terra sono temi troppo importanti. Il voler portare questo ad una polemica sessista addirittura paradossale!! Ben venga la critica dei giovani ai quali stiamo lasciando un mondo “malato” e invece di criticare, cerchiamo di porre rimedio agli errori fatti.
Tullia
Interpretazioni che possono essere utili ma non condivisibili da me. Ben vengano nuovi indirizzi educativi e iniziative utili per le nuove strade e strategie future, volte a dare nuove prospettive al genere umano e non solo, ma senza scendere in polemiche e elucubrazioni che a poco servono.
Il voler a tutti i costi unire in un solo contesto concetti e discorsi molto diversi tra loro non credo abbia molto senso.
Sicuramente , come dice Beatrice, oggi farsi strada come donne richiede una determinazione forse superiore alla media e indubbiamente Greta è una giovanissima donna che per reggere il carico di ciò di cui è diventata simbolo deve costantemente trovate motivazione ed energia e distacco da illazioni e insulti.
Altrettanto vero che cambiamenti climatici ed inquinamento sono problemi reali e sicuramente molto importanti da affrontare nel modo corretto.
Personalmente sono convintissimo che la libertà sia un valore assoluto ed inalienabile, compresa la libertà di pensiero e di espressione. Cio malgrado, in una società che riesce ancora a dare ascolto e rilevanza anche alle teorie terrapiattiste, credo che il buonsenso debba almeno porre un freno a certe derive pseudofilosofiche che tentano solamente di innescare polemiche sterili ed inutili ai fini di un corretto confronto.
Lorenzo
Temi forzatamente messi insieme nell’articolo, di cui non condivido l’impostazione… Temi peraltro importanti presi singolarmente.
Le donne spesso hanno una sensibilità più profonda rispetto a quella degli uomini e energie o motivazioni che permettono loro di raggiungere risultati eccezionali. Questo può rendere alcuni uomini invidiosi o addirittura frustrati. A mio parere tutto ciò non giustifica le motivazioni del giornalista che associa le teorie negazioniste con l’odio verso le donne. Un caro saluto a tutti
Concordo pienamente con Luigia.
Un caro saluto a tutti.
Patrizio
Chi scrive articoli giornalistici, oltre a mettere in evidenza il tema trattato, solitamente da al lettore vari spunti su cui riflettere e certamente l’articolo proposto lo fa. Che ci sia in atto un notevole mutamento climatico, chi come me ha superato la metà del cammin di propria vita, non può certo negarlo. Per quanto riguarda il risultato di studi sul rapporto fra atteggiamenti, ne prendo atto e spero che con l’istruzione e l’esperienza che aiutano insieme al tempo la saggezza, il risultato sia un cambiamento anche degli atteggiamenti.
Buona sera a tutti, trovo questo articolo complesso, come già alcuni di voi hanno fatto notare credo che diversi argomenti importanti siano stati uniti creando un miscuglio concettuale e un pochino di caos.
A presto
Stefania
Mi rendo conto di aver suscitato un cordiale vespaio. Grazie a chi ha partecipato a questa discussione relativa a un argomento “sensibile” e poco politically correct. Un saluto, Corrado
Sarebbe interessante approfondire la questione, in effetti facendo qualche ricerca veloce in Internet emerge che la sensibilità femminile traina i comportamenti ecologici e etici nei confronti dell’ambiente, del benessere degli animali e del cambiamento climatico!
Un caro saluto, a presto.
Loris
Premetto che l’articolo non mi è piaciuto dal punto di vista giornalistico per come ha inglobato concetti diversi, facendone un polpettone, ma naturalmente è un modesto parere personale.
Sulle difficoltà per le donne di farsi strada in certi ambienti, sono d’accordo, così come sono d’accordo che si debba affrontare il problema dei cambiamenti climatici, ma su basi rigorosamente scientifiche.
Per quanto riguarda la ragazza svedese, mi sono convinto che sia diventata un’abile operazione commerciale molto interessante per chi le gravita attorno.
Personalmente, appena vedo le treccine ed il sorriso inquietante, giro la pagina del giornale o cambio canale.
Ciao a tutti.
Valentino