La Nazione delle Piante
di Stefano Mancuso
Se il regno vegetale fosse una nazione, le regole che la governerebbero sarebbero completamente diverse dalle nostre.
Osservando la Nazione delle piante possiamo compiere una vera e propria rivoluzione copernicana che salvaguardi e diffonda la vita dei viventi e delle generazioni future.
Carta dei diritti delle piante
art.01 La Terra è la casa comune della vita. La sovranità appartiene ad ogni essere vivente
art.02 La Nazione delle Piante riconosce e garantisce i diritti inviolabili delle comunità naturali come società basate sulle relazioni fra gli organismi che le compongono
art.03 La Nazione delle Piante non riconosce le gerarchie animali, fondate su centri di comando e funzioni concentrate, e favorisce democrazie vegetali diffuse e decentralizzate
art.04 La Nazione delle Piante rispetta universalmente i diritti dei viventi attuali e di quelli delle prossime generazioni
art.05 La Nazione delle Piante garantisce il diritto all’acqua, al suolo e all’atmosfera puliti
art.06 Il consumo di qualsiasi risorsa non ricostituibile per le generazioni future dei viventi è vietato
art.07 La Nazione delle Piante non ha confini. Ogni essere vivente è libero di transitarvi, trasferirsi, vivervi senza alcuna limitazione
art.08 La Nazione delle Piante riconosce e favorisce il mutuo appoggio fra le comunità naturali di esseri viventi come strumento di convivenza e di progresso
Forza Soci ! Diamo una risposta alla sollecitazione del nostro Presidente!
Innanzitutto partecipando alla Conviviale-incontro on-line con un commento, una proposta, un’adesione ed un invito a procedere.
In secondo luogo diffondendo il messaggio pro-flora e pro-alberi. Troviamo amici e diventiamo promotori pratici di piantumazione!
Vivai pubblici (Gestiti dalle Guardie Forestali, dai Parchi, dai comuni) e privati con piante autoctone si trovano. Troviamo i terreni da piantumare e facciamoceli concedere dagli enti preposti, o dai privati che non li usano. E poi organizziamo un progetto di piantumazione diffusa a macchia di leopardo dove possiamo.
Chissà che non ci riusciamo!
BUON ANNO A TUTTI I SIGNORI SOCI E ALLE SIGNORE SOCIE.
Renzo Tarchini
Sono perfettamente in accordo con le proposte dell’amico Renzo. Bravo !
Renzo ha lanciato un input molto interessante e credo che conoscere anche le possibilità che si hanno utilizzando le piante sia stimolante anche per un’azione rotariana anche a livello locale .
Saluti a tutti
Marco
Dice il Saggio cinese: Un uomo si è realizzato se ha fatto un figlio, costruito una casa e piantato un albero.
Intanto comunico presenza poi più tardi in hotel mi ascolto i video. Intanto vi chiedo se qualcuno sa qualcosa in merito i tagli di alberi finalizzati alla installazione delle antenne 5G. Me ne hanno parlato ed ho visto qualcosa a riguardo sul web. Sono ignorante in materia ma visto che riguarda proprio l’argomento in oggetto vi sottopongo questa informazione.
Ciao.
Caro Daniele anch’io sono molto interessata all’argomento 5G.
Corrado potresti trovare qualcosa in merito per la prossima riunione on line?
Bella iniziativa. Buona serata!!
Tullia
Tema ben scelto dal Presidente! Appoggiamo le proposte di Renzo.
Un caro saluto a tutti
Questi numeri fanno davvero riflettere, ero consapevole dell’importanza delle piante ma non fino a questi livelli.
Ho guardato i video in 4 riprese poiché un pochino lunghi ma sono stati davvero interessanti.
Grazie Corrado
Valentino
Buona Buongiorno a tutti, ringrazio Corrado per questa riflessione che ci offre sulla importanza della natura e l’effetto benefico degli alberi. Stefano Mancuso è un docente con un curriculum straordinario e quello che dice sicuramente è estremamente fondato. Se noi come Rotary potessimo abbracciare questa iniziativa e far parte della promozione della salute e della soluzione di un’emergenza così grave per il nostro pianeta e per la nostra stessa vita sarebbe una cosa bellissima. E’ stato così grande il contributo del Rotary per la battaglia, pressoché vinta, contro la polio che è facile pensare che possa fare la differenza anche su questo straordinario progetto.
M. Beatrice
Grazie per i commenti e per la sintonia. Trovo che si tratti di un campo (nel senso anche più concreto della parola) nel quale sia necessario impegnarsi sempre più.
un saluto, Corrado
Salvare le piante per salvare noi stessi, innegabile questa considerazione! In effetti piantare alberi potrebbe ridurre il riscaldamento globale, ma di quanto? Non ho avuto modo di ricercare qualche dato ma a sesto senso credo convenga parallelamente fare molta più cultura sul riciclo, sul non spreco, sulle politiche ambientali, sui controlli ambientali, sugli stili di vita, etc. etc. …ma pensiamo solo, per esempio, a come viene commercializzata frutta e verdura in questi ultimi anni nella grande distribuzione: una convezione in plastica per 5 mele, una per 6 pomodori, una per 8 carote, una per un broccolo, una per 6 kiwi, una per 4 banane, per non parlare poi della IV o V gamma!!! Ci siamo accorti che per coprire un consumo di frutta e verdura di una famiglia per meno di una settimana abbiamo già riempito di plastica un sacchetto!
Un saluto a tutti, a presto.